Lecce – Monza 0 – 0, LE PAGELLE: vince… la noia, follia di Bellusci

Inviato da Bagai80 il Lun, 04/01/2021 - 18:13

Lecce – Monza 0 – 0, LE PAGELLE: vince… la noia, follia di Bellusci

 

Lecce – Monza 0 – 0 | Al 45′ s.t. espulso Bellusci (M)

Il big match della 17a giornata al “Via del Mare” fra Lecce e Monza finisce in parità e regala pochissime emozioni agli spettatori. Nella prima frazione le due formazioni creano molto poco in attacco e, infatti, mancano vere e proprie occasioni da rete. Il Monza sembra fare più fatica dei padroni di casa, anche a causa del forfait di Balotelli poco prima dell’inizio. Nella ripresa il copione non cambia e il risultato rimane bloccato in pareggio fino al triplice fischio, nonostante la superiorità numerica dei padroni di casa nei minuti finali.

LECCE (4-3-1-2): Gabriel 6; Adjapong 5, Dermaku 5.5, Meccariello 6,5, Zuta 5; Henderson 6 (dal 15′ s.t. Listkowski 6,5), Tachtsidis 4,5, Paganini 6 (dal 17′ p.t. Majer 6); Mancosu 5,5; Coda 5, Stepinski 5 (dal 33′ s.t. Bjorkengren s.v.).

MONZA (4-3-3): Di Gregorio 6; Donati 5,5, Bellusci 5, Bettella 5,5, Carlos Augusto 6 (dal 26′ s.t. Sampirisi 5,5); Barberis 5,5, Barillà 6,5, D’Errico 5 (dal 21′ s.t. Maric 6) ; Gytkjaer 5, Boateng 6,5 (dal 37′ s.t. Marin s.v.), Frattesi 5 (dal 26′ s.t. Armellino 5,5).

I MIGLIORI

Meccariello: buona partita in copertura del difensore giallorosso. Concede poco e niente all’attacco degli ospiti e salva il risultato nei minuti finali con un grande intervento di testa.

Boateng: l’unico dei suoi che prova ad inventare qualcosa in zona offensiva. Svaria per impostare la manovra d’attacco e dimostra tutta la sua qualità con giocate in mezzo al campo.

I PEGGIORI

Tachtsidis: sbaglia quasi tutti i passaggi della sua partita. Da un giocatore con la sua esperienze ci si aspetta molto di più. Nel primo tempo si fa anche ammonire per proteste.

Coda: giornata no per il capocannoniere del campionato. Non crea quasi niente e spesso sbaglia la giocata finale per mandare un compagno in porta.

Bellusci: il difensore ex Palermo e Catania non gioca neanche una brutta partita, ma nel finale commette una follia e si fa espellere, rischiando di regalare i tre punti ai pugliesi.