Amichevole agostana? Non proprio. Il termine utilizzato dai più, e che mi pare più corretto, è sgambata per le riserve. Eh già, perchè di questo si tratta.
Iniziamo guardando un po' le formazioni del Monza:
a Firenze / a Zingonia
Lamanna / Sommariva (Del Frate)
Lepore / Franco (Perego - Berretti)
Scaglia / Negro
Bellusci / Marconi
Sampirisi / Anastasio
Armellino / Palazzi (Lora)
Rigoni (35’st Palazzi) / Fossati (Di Munno)
Iocolano / D'Errico
Chiricò (20’st D’Errico) / Mosti (Galli)
Brighenti (40’st Marchi) / Marchi
Finotto / Gliozzi (Corti - Berretti)
In campo dall'inizio non c'era nessuno dei titolari di Firenze e nessuno, o quasi, dei probabili titolari di domenica prossima a Busto Arsizio.
Capitan D'Errico, Fossati e Anastasio sono gli unici a sperare di poter rubare il posto a qualcuno dei titolari contro la Pro Patria mentre gli altri rimarranno in panca fino alla richiesta di Brocchi di farli entrare. Nella speranza che non li metta dentro tutti dal minuto 89 e, possibilmente, che li metta nel proprio ruolo senza scombussolare troppo le posizioni.
Ma rimarrei sul discorso amichevole. Molti hanno tacciato mister Brocchi di aver snobbato la partita utilizzata solo per mettere minuti e fiato in gambe e polmoni delle riserve. Non lo giustifico perchè sono stato tra quelli delusi quando ha visto far fare il riscaldamento solo ai rincalzi mentre gli eroi di Firenze gironzolavano anche un po' scazzati per il centro Bortolotti ma posso comprendere il fatto che la partita non potesse venire considerata in altro modo visto l'impegno pesante della domenica precedente e quello ben più importante della domenica successiva.
Ora, cosa portarci a casa da questa amichevole? Tutto sommato un primo tempo piacevole, giocato a ritmi piuttosto bassi ma anche con azioni e movimenti molto interessanti.
Partendo dal portiere, Sommariva ha compiuto un paio di parate importanti ma non ha convinto sul secondo goal quando non è uscito a prendere la palla che viaggiava sopra l'area piccola. Qualche altra imprecisione in corso d'opera ma anche buone giocate con i piedi ed un paio di altre uscite fatte meglio. Del Frate lo sostituirà ma non farà molto meglio. Per lui qualche intervento interessante ma anche altri non degni di un portiere da serie C.
La nostra linea difensiva l'ho vista più attenta e ordinata del solito. Negro fa il bello (tanti buoni interventi) ed il cattivo (il rigore concesso per un errore un po' stupido) tempo in mezzo alla difesa affiancato da un Marconi diligente ma che non va oltre il compitino con qualche sbavatura. Sugli esterni Anastasio lo conosciamo ma, a differenza del solito, non si è lanciato molto spesso in avanti. Qualche bella palla rubata, qualche dribbling e qualche apertura buona ma quando da quelle parti Ilicic inizia ad accelerare non ce n'è per nessuno. Franco ... Buoni piedi, buoni polmoni e buona tenacia mentre da rivedere le discese in fascia perchè è rimasto anche lui molto bloccato. Diciamo anche che era sulla fascia opposta alla sua abituale e questo, tecnicamente, l'ha messo in difficoltà.
In mezzo Fossati fa la voce grossa. Fa girare bene la palla e aggredisce i portatori di palla. Tanto lavoro sporco ma anche un paio di interventi difensivi decisivi, uno in spaccata in recupero su Zapata (a memoria ...) che ha salvato una rete quasi fatta. D'Errico nel primo tempo un po' abulico e fuori dal gioco ma si riprende nel secondo tempo quando trova forse le misure giuste, gli spazi ed anche una posizione in campo più congeniale. Palazzi fa legna ma non emerge. Alterna buone e cattive situazioni con una certa continuità.
Mosti risulta un bel folletto sulla trequarti ma sembra anche un po' troppo lezioso. Si vede che deve capire come si muovono i compagni e quali linee cercare nei passaggi però tecnica e agilità per il ruolo ci sono. Testa sempre alta. Marchi è il solito lottatore. Arriva ad incazzarsi anche nel finale di gara quando riprende qualche compagno per dei movimenti errati. Non molla mai e questo fa di lui un valore aggiunto nello spogliatoio. Sembra il classico giocatore che non vuole perdere nemmeno a scala quaranta sulla spiaggia mentre gioca con un figlio. Il suo compagno di reparto è difficilmente giudicabile. Il neo acquisto Gliozzi deve ancora ben entrare nei meccanismi del gioco di Brocchi e non era certo la difesa atalantina quella che l'avrebbe potuto agevolare in questo. Comunque fisicamente non è un colosso ma è di categoria. Si muove bene ed anche lui fa a sportellate.
I subentri sono quasi ingiudicabili. Entrano, fanno il compitino ma non alzano di certo il livello qualitativo della squadra, anzi, mentre Gasperini schiera il Papu, Masiello e l'ex Pessina, noi mettiamo Di Munno, Galli e Lora. E' scontato che da quel momento dovessimo iniziare a soffrire. L'inserimento dei forti giovani atalantini come Barrow, Zambataro e Colley han fatto sì che quella che poteva comunque chiudersi come una dignitosa prova si sia trasformata in una caporetto nei 30 minuti finali.
La buriana è passata. L'incazzatura per aver concesso così tanto ai bergamaschi anche. Ma tutto questo comunque non mi preoccupa in chiave futura. Da domenica potremo dare dei veri giudizi sulle potenzialità di questo Monza.
- Accedi o registrati per poter commentare
