Del mercato, di Paloschi e della nostra filosofia

Inviato da Tifosodabg il Mar, 19/11/2019 - 11:31

C'è sempre stato uno spasmodico interesse per il calciomercato in Italia. Anche se quando ero ggggiovane io i trasferimenti erano in qualche modo molto più limitati, l'interesse era sempre elevato. Inoltre quando un giocatore importante si spostava da una squadra all'altra era comunque un notizia anche solo perchè cambiare maglia era ritenuto un evento non consueto. Al giorno d'oggi lo scalpore la fanno solo le cifre che questi trasferimenti comportano. No, non è possibile rimpiangere il passato perchè sarebbe un vivere fuori dal mondo e dalle logiche che hanno cambiato, definitivamente ed irrimediabilmente, il calcio. Oggi è inutile nasconderlo, ma il calcio è business. Vero è che esiste ancora un po' di romanticismo e Galliani, più che Berlusconi, ne è un esempio decisamente attuale ma anche lui deve fare i conti con il business. Abbiamo visto una prima rivoluzione a gennaio della passata stagione. Il primo vero mercato dell'era Berlusconi a Monza ha fatto sì che il Monza cambiasse volto e a Brocchi è stato dato il compito di ricomporre una squadra intera. Si pensava che d'estate avvenissero degli aggiustamenti, importanti chiaramente, ma comunque limitati ed invece la rosa è stata quasi completamente stravolta un'altra volta. Molti movimenti e molti nomi nuovi. Ora, visto anche il cammino in campionato tutt'altro che disdicevole avendo raggiunto un importante +9 (in attesa del recupero) sulla prima inseguitrice, vien difficile pensare ancora al mercato. Come è possibile migliorare la già ottima rosa?

E qui, ancora una volta la nuova dirigenza ci ha stupito. Nei giorni scorsi si è completato il trasferimento del difensore centrale Gabriel Paletta. Ma come, una delle migliori difese del campionato ha bisogno di un altro difensore centrale? In effetti questo acquisto ha portato la tifoseria a farsi questa domanda ma dobbiamo comprendere che questa società ha bene in mente quali saranno gli sviluppi futuri pertanto sta lavorando quotidianamente per migliorarsi nelle strutture e nelle risorse umane, ivi compresa la rosa di calciatori messi a disposizione del mister. L'acquisto di Paletta non è da vedersi come mero miglioramento per la stagione in corso ma anche per le sfide che questa società vuole affrontare nel prossimo futuro.

A questo punto, la logica del tifoso dice che ad un ingresso seguirà un'uscita. Questo vale soprattutto nella logica del tifoso brianzolo che per natura è attento alle evoluzioni dell'economia ma che è anche stato abituato in tal senso dalle precedenti gestioni. Ora, vero che non si può avere una rosa da quaranta giocatori, soprattutto in serie C dove gli impegni sono limitati (maggiormente dopo l'uscita dalla coppa) ma è anche vero che una società che vuole essere competitiva deve esserlo in allenamento tanto quanto in partita. Questa società vuole mettere a disposizione del mister una squadra che possa rispondere a tutte le situazioni di un campionato nel migliore dei modi senza lasciar nulla al caso. Infortuni, squalifiche, scarsa condizione son sempre dietro l'angolo. I cambi uno-a-uno a disposizione di Brocchi sono quasi tutti a pari valore. In alcuni casi sono pari valori con peculiarità diverse e quindi gli permettono di poterli gestire anche in chiave tattica. Non diamo per scontato che se entra uno esce un altro, le questioni economiche sono rilevanti, sempre, ma non così pressanti in questo momento.

Va bene, ma tutto questo pippone solo per un difensore che è arrivato, notizia già trita e ritrita, e che forse giocherà solo fra un paio di settimane? Beh, no. Questo sproloquio vuola anche arrivare a darvi l'idea di quello che vuole essere questo sito. Noi non siamo una testata giornalistica pertanto non dobbiamo darvi degli scoop o portare delle notizie, arrivate magari anche in maniera riservata, senza avere dei riscontri veri, tangibili e magari anche le notizie già date da altri. Noi vogliamo essere un collettore di fatti riguardanti il nostro 1912, vogliamo dare un servizio ai tifosi come noi che non hanno tempo di guardarsi quotidianamente tutti i vari siti di calcio per scovare le piccole notizie relative al Monza. Non abbiamo bisogno di click perchè non abbiamo sponsorizzazioni a cui rendere conto. Non abbiamo bisogno di dare notizie come nostre quando siamo venuti a saperle da altri perchè non abbiamo bisogno di guadagnare credibilità. A noi interessa solo essere un servizio, seppur amatoriale e non regolare, per i nostri amici che voglio rimanere informati sul Monza.

Perchè scrivo questo? Lo scrivo perchè era noto che il Monza fosse alla ricerca di un attaccante big quest'estate. Lo sapevano anche i sassi. A fine mercato non è arrivato un big con nome altisonante ma è arrivato Gliozzi, un giovane interessante e di buona prospettiva che son certo dimostrerà il suo valore. Ma la ricerca di un attaccante con un nome importante non si è mai fermata. In realtà il nome che è uscito in questi giorni, cioè quello di Alberto Paloschi, era già nel taccuino di Antonelli quest'estate. Il giocatore decise di giocarsi le sue carte ancora in serie A nonostante il progetto di Galliani lo avesse attirato. Circa un paio di settimane fa, incontro un amico legato alle vicende bergamasche (leggete come uno vicino alla Dea) che mi ha detto:"Ma Paloschi l'avete comprato o no?". Mi sono stupito quando mi ha detto il nome. Gli ho detto che non l'avevamo comprato per volontà del giocatore. "No, non dico quest'estate, dico ora! Mi han detto che stanno trattando ..." Ora, ho molta stima in questo amico ma so anche che Paloschi, bresciano di origine e di scuola calcistica milanista, è stato solo di passaggio a Bergamo (dove tra l'altro non ha lasciato un ricordo indelebile) quindi ho archiviato il nome come un "possibile". Nei giorni che hanno seguito quella discussione mi sono arrivati più segnali che andavano nella medesima direzione finanche, dopo verifica, ero rimasto colpito dal fatto che l'agenzia di procuratori che ha concluso diversi affari con il Monza targato Berlusconi e Galliani (Lora, Gliozzi, Paletta ma anche le trattative di Plizzari, Pucino e Porcino) fosse anche quella di Paloschi. Ad un certo punto è arrivato anche il definitivo ko arrivato allor quando il mio guru di riferimento per quanto riguarda il calciomercato rossobandatodibianco mi ha confermato la trattativa dicendomi pure che il padre di Paloschi era stato avvistato in tribuna al Brianteo il sabato sera contro la Carrarese. Ecco, in queste ultime due settimane sono stato tentato un milione di volte di scrivere un articolo per quello che sarebbe potuto essere uno scoop di mercato ma, correttamente, sono sempre stato fermato dagli altri ragazzi che qui scrivono perchè questo non è il nostro compito. Noi non dobbiamo essere quelli che buttano nomi a caso tanto per scrivere un articolo o per acchiappare un click, noi dobbiamo informare i nostri amici appena le notizie sono confermate.

Spero con questo piccolo sermone, sempre troppo lungo e sempre troppo noioso, di aver dato l'idea in primis di quello che dovremo attenderci dal calciomercato dei prossimi mesi, se non anni, ma anche di quello che è attualmente la filosofia di questo sito fatto da tifosi al servizio dei tifosi.

 

p.s.: se pensate che il mio amico bergamasco si sia meritato una birra lasciatelo nei commenti. Se arriviamo a dieci mi toccherà provvedere ... :)