La stagione d'oro del Monza: Promozione in serie B e coppa Italia

Inviato da Bagai80 il Ven, 29/11/2019 - 11:51

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Stagione 1987/1988. Il Monza in quella stagione venne promosso in serie B arrivando prima a parimerito con l'Ancona di Gianfranco Cadè (45 punti) ma il Monza viene considerato secondo per differenza reti. Terza, in quella stagione, arrivò la Virescit Boccaleone (quartiere di Bergamo, 43 punti) che perse poi lo spareggio per la B con la Reggina. Quello fu l'ultimo anno in cui si giocò al Gino Alfonso Sada visto che nell'estate successiva verrà inaugurato il Brianteo nella partita di coppa Italia contro la Roma. Ricordo sempre con piacere, come fosse ieri, la trasferta a Bergamo per la partita contro la Virescit perchè fu la mia prima trasferta in solitaria, senza genitori nè fratelli al seguito. Inoltre ho vividi ricordi anche del ritorno della finale di coppa al Sada contro il Palermo con il pubblico che invade e non fa nemmeno fare il giro d'onore alla squadra. Ricordo anche le trasferte di Pavia, di Ospitaletto (eravamo su una delle più brutte tribunette incontrate in quegli anni) e l'indimenticabile trasferta a Tortona con un seguito in trasferta che credo si sia ripetuto pochissime volte negli anni successivi. In casa di partite ne ricordo molte ma forse la vittoria con l'Ospitaletto e quella con la Spal furono quelle più emozionanti. La prima diede la svolta al finale di campionato (finiremo con quattro vittorie consecutive) dopo una serie di pareggi mentre la seconda fu quella che fece rendere conto alla squadra ed alla città di avere nelle proprie mani il destino della promozione.

Presidente Valentino Giambelli, direttore generale Giuseppe Marotta, direttore sportivo Gianluigi Maggioni (ex calciatore del Monza degli anni sessanta) e allenatore Pierluigi Frosio.

La porta vedeva protagonisti due giovani portieri che faranno poi carriera in serie A, Davide Pinato, prodotto della cantera, ed il giovanissimo Francesco Antonioli. In difesa sottolineerei la presenza di Fontanini, del debutto del giovane Giaretta ma anche la presenza in prestito dall'Inter di Verdelli (che poi tornerà in Brianza da allenatore, con poca fortuna) e del neo-acquisto Mancuso che risulterà a fine stagione il giocatore più presente (47 gare disputate) e pure decisivo nella finale con il Palermo segnando la rete del 2-1 (il primo lo segnò Bolis).

In mezzo l'immarcescibile capitano di mille battaglie Fulvio Saini guidava una pletora di giovani di belle speranze e di vecchi carismatici. Da citare il bergamaschissimo Marco Bolis, il monzese doc Brioschi e l'altro cuore biancorosso Monguzzi (anche allenatore biancorosso, attualmente alla berretti), il giovane prestito dal Milan Stroppa, il debuttantte "spadino" Robbiati e certamente ne dimentico altri.

Davanti molti ricorderanno certamente la coppia gol che realizzò 24 reti in totale composta dal quasi trentenne Gaetano Auteri (10 reti) e dal nemmeno ventenne Pierluigi Casiraghi (14 reti).

Come da caratteristica delle squadre di Frosio, l'attacco non è stato uno dei migliori visto che era da centro classifica, ma la difesa la faceva da padrona ed infatti risultò la migliore del campionato con 12 reti subite, due in meno dell'Ancona e tenendo molto lontana la Lucchese che ne subì 21.