Il BG l'ha vista così: Monza-Arezzo

Inviato da Tifosodabg il Lun, 24/02/2020 - 18:02

Allarmismo! Inutile? Forse sì, forse no. Inutile portare motivazioni per una o per l'altra fazione, non arriveremmo mai ad una soluzione definitiva. Solo poi, passata la buriana, potremo pensare di esaminare, verificare, giudicare se ci siano stati degli errori o delle esagerazioni. Questo è il momento in cui si deve lavorare per riuscire a far passare il momento di crisi. Ebbene sì, diciamocelo, anche se tutti cercano di addolcire la pillola non possiamo non renderci conto di essere in un momento di crisi. E' il momento del "cuore caldo e mente fredda" per mantenere la lucidità nelle scelte e per non farsi trascinare dal panico ma sempre perseguendo e preservando i valori del cuore. Sono troppo serio? Tu davvero credi che il momento non pretenda di essere affrontato in maniera seria? Certo che sono serio perchè sono seriamente preoccupato. Ovviamente sì, anche del Covid-19 (o Coronavirus se preferite) ma molto più della situazione del Monza!

Le cose, in fondo, si somigliano un po'. Persino i cinesi sono coinvolti in entrambe le situazioni. Se, infatti, non fosse arrivato il cinese a rilevare il Milan (con le disastrose conseguenze del caso non importa) Berlusconi avrebbe potuto scegliere di non andarsene e di conseguenza di non rilevare poi il Monza da Colombo. Allo stesso modo dalla Cina andiamo ad ereditare una situazione sanitaria che possiamo definire in via di sviluppo. Ancora, in entrambi i casi, possiamo praticamente far poco se non subirne le conseguenze. Ci sono esperti che esaminano le situazioni e che prendono decisioni ma se dal punto di vista sanitario non mi sento di dire alcunchè, per quel che riguarda il Monza qualcosa mi sento di dirla.

Direi che la partita di sabato certifica un trend negativo di risultati che mi vedrebbe indifferente se non che anche il gioco latita. Se è vero che abbiamo creato qualche occasione in più rispetto alla partita con la Juventus U23, è anche vero che abbiamo subito molto di più e se l'Arezzo non avesse sprecato due contropiedi con l'uomo davanti a Lamanna avremmo anche potuto perdere. E non ci sarebbe stato nulla da dire. Questo non significa che avremmo meritato di perdere anzi, le occasioni per portare a casa l'intera posta in palio ci sono state, ma significa che questa squadra, a seguito di tutti gli investimenti fatti e grazie ad una rosa di qualità superiore per distacco a tutte le altre dei tre gironi di serie C, non può accontentarsi del punto rimediato e della scarsa supremazia dimostrata.

Gli episodi e gli errori ci stanno condannando a dei risultati al di sotto delle attese ma, ancora, non sarebbe grave se non fosse che sono episodi ed errori che si ripetono con costanza. Di base l'impressione è che tutti vengano generati da una mancanza di equilibrio della squadra. Leggo dalle interviste post-gara di Brocchi:

"I rischi difensivi? E’ da metterlo in preventivo, noi siamo una squadra che vuole proporre e quindi ci sta che si rischi qualcosa"

Purtroppo nè Brocchi nè gli stessi giornalisti vanno ad approfondire l'argomento quindi mi posso limitare al giudizio su questa affermazione. Giusto rischiare perchè si vuole proporre ma il rischio deve esserci solo se calcolato e non se è sistematico. Ho come vicina di casa una squadra che sta facendo la sua storia (e forse non solo la sua) proprio in nome del rischio calcolato. Dell'uno contro uno a tutto campo. Ma quando la si vede giocare si ha sempre l'impressione di un gioco corale, veloce, fisico e tecnico. Anche nel subire ripartenze la squadra ha dei meccanismi ben collaudati che permettono la reazione. La nostra squadra, invece, non sta dimostrando questo equilibrio. Scusami, caro lettore, se insisto su questa cosa da qualche settimana. Già nei precedenti articoli ho portato l'esempio della rete subita a Siena, delle due situazioni che hanno portato ai due rigori con la Juve U23 ed altre situazioni simili. Con l'Arezzo potremmo fare un intero trattato in merito ma cui prodest? Risulterei ripetitivo e noioso quindi spero solo che qualcuno si sia messo a guardare le immagini del gol aretino. O del loro contropiede nel primo tempo. O del loro contropiede nel secondo tempo quando avevamo tutti i giocatori nei loro primi 20/22 metri ...

Voglio ribadire il concetto iniziale, non è questo il momento per cercare colpevoli e, soprattutto, non è il mio compito da tifoso. Il mio compito è quello di starmene in curva ad incitare i ragazzi ma anche creare spunti di riflessione più per te che mi leggi che per gli addetti ai lavori. Io e te le cose le vediamo da fuori. Parzialmente. Legandole alla nostra (in)esperienza. Ma di una cosa siamo certi entrambi, che nei momenti di difficoltà per noi il Monza è una cosa seria.