Serie B, Balotelli trascina il Monza: 3-0 alla Salernitana. Ma l'Empoli manca il sorpasso

La rete di Balotelli (foto profilo twitter Monza)

I brianzoli piegano i campani che vengono raggiunti in vetta dai toscani, che però non vanno oltre il pari con l'Ascoli. Cittadella e Lecce pareggiano 2-2, il Chievo evita il ko al 93' con il Venezia. Vittorie per Pordenone, Reggina ed Entella, cade la Spal

ROMA - La sedicesima giornata di Serie B, l'ultima dell'anno solare 2020, fa registrare l'importante vittoria del Monza nel big match contro la capolista Salernitana, con la prima rete brianzola per Mario Balotelli, oggi all'esordio e in gol dopo 4′. Non approfitta appieno del ko dei campani l'Empoli che aggancia la vetta ma manca il sorpasso non andando oltre l'1-1 contro l'Ascoli. Terminano in parità anche le sfide tra Cittadella e Lecce, tra Chievo e Venezia e tra Pescara e Cosenza. Colpo del Brescia che passa in rimonta a Ferrara contro la Spal. Il turno regala inoltre i successi del Pordenone sulla Reggiana, della Reggina sulla Cremonese e dell'Entella a Vicenza.

Empoli-Ascoli 1-1

Un Ascoli in grande forma riesce a fermare la corsa dell'Empoli: gli uomini di Sottil si confermano bestia nera delle big, dopo aver battuto la Spal. Pronti via e a freddo l'Ascoli passa avanti. Pucino salta Fiamozzi e appoggia in area per Bajic, che controlla, si gira e di sinistro ad incrociare batte Brignoli. Il gol stordisce l'Empoli che perà prova a riorganizzarsi e a reagire. I pericoli per la porta di Leali, però, sono pochi: l'unico degno di nota è un tiro da fuori di Haas che finisce alto. Nella ripresa Bajic sfiora il raddoppio dopo appena 40": tutto solo davanti a Brignoli spara alto di destro. L'Empoli ci prova e a metà ripresa trova il pari con Moreo, che in torsione insacca un corner di Stulac con l'aiuto dell'incrocio dei pali. Le due squadre provano a vincerla ma le migliori occasioni le ha l'Empoli che manca la vittoria con Matos e Bajrami.

Monza-Salernitana 3-0

Il Monza supera per 3-0 la capolista Salernitana nel big match della giornata salendo così a quota 29 in classifica, al terzo posto e ora a sole due lunghezze dai campani. Grande protagonista della sfida che proietta i brianzoli a 29 punti, due in meno della capolista, la rete dopo soli 4′ di Mario Balotelli che torna a giocare una partita ufficiale dopo quasi 10 mesi dall'ultimo incontro disputato col Brescia. La seconda marcatura della squadra di Brocchi è realizzata da Barillà allo scadere del primo tempo. Al 95′ è Armellino a fissare sul 3-0 il risultato. In attesa di Empoli-Ascoli delle 18, la Salernitana mantiene la vetta della classifica con 31 punti, uno in più dei toscani. Alla fine felicissimo Berlusconi: "Sono molto contento per come gioca la squadra, che gioia mi dà..."

E i brianzoli insistono sul mercato

Nel giorno del ritorno con gol di Balotelli e dell’avvicinamento alla testa della classifica della serie B, il Monza non si ferma nella sua rincorsa. Prosegue il mercato di lusso per raggiungere la prima promozione in A della sua storia. Assoldati Balotelli e Boateng, l’ad Galliani è vicino all’ingaggio del centrocampista danese ex Ajax Schone, fuori rosa al Genoa, e tratta l’altro centrocampista Schiattarella col Benevento. Tutti ultratrentenni dal grande curriculum (in rosa c’è anche l’ex difensore della Nazionale Paletta e sono 12 i giocatori dai 30 anni in su), per non lasciarsi sfuggire l’obiettivo.

Cittadella-Lecce 2-2

Al Tombolato Cittadella e Lecce pareggiano 2-2 con i veneti che così salgono a quota 27 in classifica, mentre i pugliesi raggiungono i 25 punti. La squadra di casa ritrova molti degli ormai ex positivi al Covid e si presenta quasi al completo, ma a dirigere dalla panchina ci va il terzo tecnico Musso. Granata in avanti, e il risultato si sblocca dopo otto minuti con un grande colpo di testa di Ogunseye su assist di D'Urso. Il Lecce risponde subito e nulla può il portiere di casa sulla conclusione di Coda che chiude un contropiede innescato da Tachtsidis. I padroni di casa continuano a creare, ma l'occasione più clamorosa capita a Stepinski che al volo centra in pieno Kastrati al 40′. Allo scadere ancora Coda raddoppia sempre su una ripartenza micidiale. Stesso copione nella ripresa con Cittadella in avanti e Lecce in contropiede. Prodezza di Gabriel su botta al volo di Rosafio e palo di Ogunseye. Il pari arriva grazie a Tavernelli, abile di testa a mettere dentro un cross di Donnarumma.

Spal-Brescia 2-3

Partita incredibile a Ferrara: alla fine il Brescia riesce a espugnare il "Mazza" dove finora nessuna squadra era passata in questa stagione. Inizio veemente della Spal che già all'1' spreca una ghiotta opportunità con Sala il cui tiro viene respinto da Joronen. Padroni di casa in vantaggio al 7' con Valoti abile a incunearsi nella difesa bresciana e a insaccare di testa. Brescia troppo molle, ma lentamente le rondinelle, ispirate da Van De Looi, si fanno vedere e al 32' Spalek impegna Thiam. Ripresa pirotecnica. Al 56' il Brescia pareggia con Jagiello ben imbeccato da Torregrossa. Appena 1' dopo la Spal si riporta avanti con un gran tiro di Valoti. Le rondinelle riagguantano la Spal al 23' con Donnarumma su rigore. Il Brescia ci crede e i cambi di Dionigi sono incisivi, tanto che all'87' Bjarnason realizza il gol vincente per i lombardi su assist di Ayé, approfittando di un'uscita avventata di Thiam.

Chievo-Venezia 1-1

In pieno recupero il Chievo riacciuffa il Venezia impattando il derby veneto al Bentegodi. Lagunari avanti con la consueta rete di Francesco Forte, che al 9' punisce con un preciso sinistro l'errore di Leverbe. Ospiti più bravi nel palleggio e nel giro palla e che sfiorano il bis con Johnsen. Nella ripresa Aglietti cambia il reparto d'attacco, fuori Djordjevic e Fabbro per Margiotta e D'Amico, poi con l'inserimento di De Luca passa al 4-3-3. Il Venezia tiene botta sino al terzo dei 5' di recupero: angolo dalla destra battuto da Giaccherini, spizza Garritano sul secondo palo dove Gigliotti di sinistro al volo insacca. 

Pordenone-Reggiana 3-0

Finalmente, all'ottavo tentativo, il Pordenone vince in casa, allo stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro, e sale a quota 21 in classifica. Tabù quindi sfatato per gli uomini di Tesser che travolgono 3 a 0 una Reggiana che tiene maggiormente il pallone, ma senza costruire molto in attacco, tranne due chance per Kargbo nel finale della prima frazione di gioco. Il Pordenone comincia subito bene con il solito Diaw protagonista. Al 21′ arriva il suo quarto gol di fila: cross dalla destra di Mallamo con conclusione da centro area dell'ex Cittadella con Cerofolini che non riesce a salvare. Ancora Diaw protagonista, questa volta in avvio azione, nel 2-0 firmato da Zammarini al 42′ dopo il tiro di Ciurria con il portiere ospite che lascia la palla in gioco per l'arrivo del centrocampista alla sua prima rete stagionale. Nel secondo tempo spingono ancora i friulani e la terza marcatura arriva al 7′ con un bel sinistro di Ciurria dal limite dell'area.

Reggina-Cremonese 1-0

Seconda vittoria consecutiva per la Reggina che al Granillo batte 1-0 la Cremonese e per il momento lascia le scomode, ultime posizioni di classifica salendo a quota 17. Decisiva la rete di Folorunsho. Primo tempo con poche emozioni, con un finale che vede Liotti colpire di testa la parte alta della traversa. Nel corso del primo minuto di recupero, Folorunsho sorprende il portiere avversario con un calcio di punizione da lontano, che si infila all'angolo basso. Nella ripresa tarda ad arrivare la reazione dei lombardi che paradossalmente giocano meglio nel finale in inferiorità numerica, dopo l'espulsione di Strizzolo. La squadra di Bisoli va vicina al gol con una conclusione da fuori area di Gustafson deviata in angolo da Guarna e nei minuti di recupero quando Celar si divora il pari davanti alla porta avversaria.

Vicenza-Entella 0-1

Vittoria pesante in chiave salvezza dell'Entella a Vicenza. Partita subito nervosa: al 6' ammonito Paolucci per fallo su Meggiorni, all'11' stessa sorte per Beruatto del Vicenza. Al 16' ci prova l'ex De Luca, poi al 20' esce Meggiorini per infortunio ed entra Longo e per 10' i biancorossi cercano la porta senza successo. Le squadre vanno al riposo sullo 0-0. Al 55' ci prova Zonta per i locali ma 5' dopo è Koutsoupias a battere Grandi per il vantaggio ospite. La partita si fa ancora più nervosa e fioccano i cartellini: vengono ammoniti Chiosa, l'autore della rete Koutsoupias e Marotta, appena entrato. Longo e Marotta cercano di segnare la rete del pareggio ma la difesa ligure resiste. Nel finale Di Carlo manda nella mischia Gori e Padella. L'arbitro concede 5' di recupero, Longo sbaglia una rete fatta in zona Cesarini consentendo a Russo di salvare il risultato.

Pescara-Cosenza 0-0

All'Adriatico il Cosenza gioca per oltre un tempo in dieci, ma riesce a portare a casa un punto meritato contro il Pescara. Al 10′ prima occasione per i padroni di casa: sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Memushaj, Bocchetti alza troppo la mira e il Cosenza si salva. Poco dopo replica ospute con il tiro di Kone respinto di piede da Fiorillo. La gara si accende, il Pescara si riporta in attacco con Jaroszynski e Memushaj che sfiorano il vantaggio. Continui capovolgimenti di fronte, stavolta ci prova il Cosenza: Baez servito in area, da posizione defilata scarica un tiro potentissimo che si stampa sulla traversa dopo la decisiva deviazione di Fiorillo. Prima dell'intervallo, gli episodi decisivi: nell'arco di soli 50 secondi, Bittante rimedia due cartellini gialli e l'arbitro Serra di Torino lo espelle. Nella ripresa il Cosenza si presenta in campo con Vera al posto di Carretta. Ma, grazie a ritmi bassi, gli ospiti riescono a controllare il match; anche se al 20′ rischiano grosso: cross di Memushaj, Ceter tocca di testa per Galano che batte Falcone, ma l'arbitro annulla la rete per offside. A pochi minuti dal termine, il Pescara sfiora ancora il gol prima con Nzita, poi con Valdifiori, infine con Guth che di testa colpisce la traversa.