Parla l'ex De Petrillo

Inviato da Bagai80 il Mer, 11/12/2019 - 08:35

INTERVISTA TC - De Petrillo: "Monza e Reggina volano. Novara, Zebi top"

 di Claudia Marrone

 

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In attesa di una nuova chiamata dopo l’esperienza alla guida del Prato, mister Alessio De Petrillo si tiene aggiornato “a distanza” sul mondo del calcio, osservando con occhio attento le varie categorie. Soprattutto quella Serie C che potrebbe appartenergli.
E del quale ha parlato in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com.

Monza sempre più regina della Serie C: campionato già chiuso nel Girone A?
“Credo che per il primo posto sì, il Monza abbia già chiuso il discorso: non vedo avversari che possano tenere il passo dei brianzoli. Forse, per piazza e blasone, la Robur Siena avrebbe potuto star dietro ai lombardi, ma i bianconeri sono stati penalizzati dalle troppe sconfitte interne”.

Quanto conta aver in società due mostri sacri del calcio come Berlusconi e Galliani?
“Indubbiamente tanto, è gente navigata per il mondo del calcio. Per altro Galliani è stato ai massimi livelli del calcio italiano ed europeo, ha il carisma giusto. E questo, unito alle risorse economiche, può fare la differenza. Certo, serve poi anche il risultato del campo, ma la squadra ha preso il volo: c’è una grande metodologia di lavoro”.

 

Per la Reggina si può fare un discorso analogo?

“Credo che il Girone B e il C siano più forti dell’A, e la Reggina ha quasi chiuso il discorso, difficile possa inciampare. Sta facendo un campionato stratosferico. Credevo potesse far meglio il Catanzaro, sotto la guida di Auteri”.

E’ il Bari, però, la delusione del campionato di C?
“Non si può affatto parlare di delusione. Si deve semmai capire che anche se si ha un ottimo budget niente in C è semplice, e si può incappare in situazioni ostiche. Con il cambio alla guida tecnica qualcosa è cambiato, ma mi è sembrato di vedere la piazza troppo prevenuta nei confronti del precedente tecnico Cornacchini, che non ha tutti questi demeriti: le vittorie le fa l’ambiente, non solo la squadra”.

Siamo quasi al termine del girone di andata. Chi è il calciatore che l’ha più impressionata?
“Dovendo fare un nome, dico Maita del Catanzaro, giocatore molto importante. Ma chi ha complessivamente lavorato bene, e del quale si parla poco, è il Ds del Novara Zebi, che ha allestito una formazione di buon livello con tanti giovani interessanti”.