Stagione 2019/2020: Chiudere baracca e burattini?

Inviato da Tifosodabg il Mar, 14/04/2020 - 08:13

Quasi una settimana fa la federazione italiana di pallavolo (Fipav) ha deciso di chiudere tutte le attività per la stagione sportiva in corso. Non c'erano (e non ci sono) le premesse per poter concludere la stagione nella piena sicurezza sanitaria. Facile, direte voi, il business che gira intorno alla pallavolo potrebbe essere paragonato a quello della lega dilettanti del calcio, forse anche meno (toglierei il forse) ed in più il volley è sport dilettantistico. Ma farei attenzione su questo punto perchè in una federazione che litiga ogni anno con i bilanci perchè i soldi non bastano mai, anche perdere poco significa perdere tanto. La decisione è stata più che sofferta (e non unanime a livello di leghe) ma è stata presa. Senza tanti giri di parole, senza tanti tentennamenti, senza troppe attese. Ci si è messi l'anima in pace e via così.

La situazione a livello di sport pedestre è certamente più complicata ma solo a livello alto e cioè quello professionistico, compresa la serie C. Per quanto riguarda il basso si va a cascata ma, in tutta onestà, a chi importa se una società non viene promossa quest'anno in prima categoria? A livello professionistico, invece, ci sono di mezzo non solo tanti interessi per la stagione in corso ma anche per quella futura. Le perdite da parte di sponsorizzazioni saranno elevate così come per i diritti TV. I budget andranno ridimensionati per la maggior parte delle società, anche quelle più solide finanziariamente. Si fa un gran parlare degli stipendi dei calciatori che dovrebbero venire tagliati ma rimane questione importante (più che altro perchè drena liquidità immediata) ma marginale. Marginale in quelle società che lavorano bene, sempre e non solo in momenti di emergenza, lo è meno in quelle che zoppicano ma vogliamo fare finalmente pulizia una volta per tutte? Allora questa è una buona occasione per mandare a quel paese chi sta in piedi per intrallazzi e non per vero spirito imprendiatoriale sportivo.

Quindi tornando alla questione principale, chiudere o no la stagione? Chiudere non si può? E allora andiamo a portare a termine questa stagione. Sì, indipendentemetne dalla situazione del nostro Monza, io opto per il terminarla ma sempre pensando alla tutela della salute di tutti, giocatori e pubblico compresi Certo, perchè il calcio senza pubblico non ha senso. Soprattutto in B e C. Teniamola lunga, finiamo a settembre/ottobre/novembre e poi ripartiamo con quella nuova a dicembre/gennaio condensando un po' tutto. Intelligente ritengo la proposta di giocare anche ogni tre giorni ma utilizzando (come già in C) i cinque cambi. Altra proposta che reputo intelligente è quella di tagliare le squadre in C (sessanta sono economicamente insostenibili) ma questo va fatto gradualmente, e non ora, a meno di vedere tantissime società saltare per aria per cause economiche (e le premesse ci sono). Ci sono mille altre opzioni da prendere in cosniderazione senza picchiare troppo la testa contro il muro. In qualche modo, senza creare troppo scompiglio, è possibile terminare la stagione ma solo utilizzando il buon senso.

Ma esiste il buon senso nella torre d'avorio?