C'è Milan-Monza. Berlusconi: «Chi scelgo? Io vivo per il futuro»

Inviato da Bagai80 il Mer, 02/09/2020 - 13:30

C'è Milan-Monza. Berlusconi: «Chi scelgo? Io vivo per il futuro»

di C'è Milan-Monza. Berlusconi: «Chi scelgo? Io vivo per il futuro»2 Settembre 2020 - 08:21

L'amichevole di sabato sera a San Siro diventa molto di più che una partita di allenamento di fine estate. Diventa un incrocio di emozioni, di ricordi e di prospettive

La distanza è ancora inferiore dei 18 chilometri che secondo le mappe passano tra piazza del Duomo di Milano al Duomo di Monza. Già perché se vicine le due città lo sono sempre state, ci voleva un pallone che rotola per renderle così contigue. E ci volevano delle persone non qualsiasi perché fosse davvero possibile che dicendo Monza, si pensasse immediatamente al Milan. Così è stato da quando la famiglia Berlusconi, Silvio nelle vesti di patron e Paolo in qualità di presidente, ha assunto la proprietà del Monza Calcio dando le chiavi della società e il ruolo di Amministratore delegato ad Adriano Galliani. Inevitabile pensare ai trionfi in Italia e in Europa di quel Milan griffato Berlusconi-Galliani, anche se la squadra era in serie C. Ora, con la promozione in B, e con quel binomio al comando, i progetti non possono che essere più ambiziosi e la distanza con Milano diventa così ancora più piccola.

Dici Monza e pensi Milan. E allora l'amichevole di sabato sera a San Siro diventa molto di più che una partita di allenamento di fine estate. Diventa un incrocio di emozioni, di ricordi e di prospettive. Perché se il Milan è tornato in Europa, il Monza vuole assolutamente conquistare la serie A. Il Dna del resto è lo stesso di sempre e la campagna acquisti dei brianzoli parla chiaro. «Il Milan è stato il grande amore della mia vita. È un passato glorioso che resterà sempre nel mio cuore. Il Monza invece è il presente e il futuro e io vivo guardando al futuro». Parole e musica di Silvio Berlusconi. Testa al Monza, cuore al Milan. Inevitabile. Tanto che anche l'ad Galliani parlando del nuovo acquisto, il terzino brasiliano Carlos Augusto, dice: «È forte, mi ricorda molto Serginho». Già, ex del Milan. E allora chissà quali pensieri passeranno per la testa di Berlusconi e Galliani sabato sera sugli spalti di San Siro per quella partita così speciale. Il cuore al passato, la testa al futuro. Per due città, Milano e Monza, mai così vicine.